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Vetri per vetrate artistiche
TECNICHE
Vetri per Vetrate Artistiche

I vetri delle nostre vetrate

Trasparenza, colore, texture..quale scegliere?


La riuscita di una vetrata dipende da diversi fattori, sicuramente il progetto di partenza, cosa realizzare e come, quindi la tecnica scelta per tradurre in vetro la nostra idea e, ovviamente la maestria dell'esecutore.
Non dobbiamo pero' dimenticare la materia prima: il vetro.
Diciamo "il vetro" ma dovremmo parlare al plurare, il mondo dei vetri e' davvero variegato e si rischia di confondersi.
Facciamo quindi un po' d'ordine e vediamo di categorizzare, per quello che si puo', i vari vetri per realizzare vetrate.

Vetri Soffiati
I piu' pregiati tra i vetri per vetrata sono sicuramente i vetri soffiati.
Vengono realizzati ancora a mano da maestri soffiatori.
I vetri soffiati sono generalmente trasparenti, la superficie leggermente irregolare e sono presenti bollicine d'aria.
La misura delle lastre, proprio perche' realizzate artigianalmente, e' limitata, in genere  a 90 x 65 cm.
La superficie liscia, benche' irregolare, permette la stesura di grisaglie e smalti. Viene quindi utilizzata nelle vetrate pittoriche grazie anche alla vastissima gamma di colori.
La descrizione appena fatta e' riduttiva, all'interno della categoria "vetri soffiati" ci sono gli schiumati con un numero maggiore di bolle, i placcati composti da due strati di colore, i vetri per restauro e via dicendo.
Normalmente utilizzati nella tessitura a piombo di vetrate classiche, anche se, grazie alla estesissima gamma di colori, si sposano perfettamente anche con disegni/decori astratti o moderni su vetrate a collage e resina.
I vetri soffiati NON sono adatti per la vetrofusione
Vetri Opalescenti
Chi di voi non ha mai giocato con le biglie?... beh forse parecchi, ma ai non piu' giovanissimi sara' rimasto il ricordo di quelle estenuanti partite  sucircuiti scavati nella terra dei giardinetti, con le ginocchia scorticate a far correre le biglie. Oltre quelle classiche con l'elica interna, c'erano ed erano molto ambite, le cosidette biglie americane.
Erano palline di vetro opalescente, colore denso impastato con il bianco.
La particolarita' del vetro opalescente e' proprio questa, e' impastato con il bianco e perde, a livelli differenti a seconda del tipo, la trasparenze.
Questa caratteristica lo rende ottimale per la separazione visiva, per la privacy.
Molto usato nelle vetrate liberty e praticamente in tutte le lampade tiffany, l'opalescente si presenta come un vetro ceramico venato.
Vetri Cattedrale
Nome indovinato che riporta a Notre Dame, a Chartres ma in realta' avremmo preso la strada sbagliata.
Per vetro cattedrale infatti, indichiamo una texture piu' o meno regolare, a buccia d'arancia presente si a in vetri di fattura artigianali che in stampati semindustriali.
La superficie martellata  crea una visione confusa permettendo alla luce di filtrare ma mantenendo un buon livello di privacy.
I vetri cattedrale sono, generalmente, vetri robusti, di spessore variabile tra i 3.4 e i 3.9 mm. Nella loro produzione industriale  sono disponibili in lastre  da 215 x 150 e oltre.
Le versioni artigianali sono invece di dimensioni piu' ridotte, circa 120 x 60 cm.
La differenza tra le due tipologie e' certamente la loro regolarita'. Lo stampato cattedrale e' uguale in tutta la superficie per forma, spessore e colore. La variante artigianale presenta delle irregolarita' sulla superficie e variazioni di spessore che ne fanno variare l'intensita' del colore
 Vetrarte di Paolo Corpetti
 Via Amendola 86b 00013 - Mentana (Roma)
 Tel +39 068175381 -
 P.I. 08470030589 - C.F. CRPPLA65A04H501Q
foto vetrata artistica tonda
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